Nonno Ciccillo ha riunito la famiglia: “Io non ce la faccio più, o si vendono o decidete voi che farne”, ha detto asciugando la voce.
Nel tono ripulito – dalla speranza, dalla commozione – ha consegnato la libertà di decidere che fare di quelle terre cariche di frutti fra Manduria, Sava, Lizzano e San Marzano. È questo il punto esatto dove le storie si intersecano, i destini si compiono. Due anni dopo è nata l’Azienda agricola Calitro e una bottiglia che porta il peso della tradizione in un vestito urbano e contemporaneo. Una rinascita felice, contagio virale, che ha rimosso d’un botto la polvere del tempo. Non è la storia dei Buendia, certo. Ma la saga domestica di una famiglia del Sud che in questa bottiglia – il nome, le trame delle luminarie, i vigneti, il vino, il sangue, l’amore – ha ritrovato se stessa.
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