Un sapore ancora più esclusivo ed unico nel suo genere, grazie al ragguardevole impiego del Fico Blu. L’introduzione di questo frutto antichissimo, risale al VI secolo a.C. ad opera dei greci. Il fico viene menzionato da diversi autori, sia greci che romani e, col passare dei secoli, acquisisce una valenza da frutto popolare a prodotto di lusso, tanto che dal XV secolo d.C. il fico compare molto spesso nei registri doganali di tutta l’Europa meridionale a testimonianza di un florido commercio, verso gli stati del nord. Fino ad arrivare in Belgio patria per eccellenza del gin, dove dalla fermentazione dei dolcissimi fichi blu, si estrae in purezza un distillato che si abbina perfettamente alle classiche caratteristiche botaniche dei gin Amuerte che vengono affinate con foglie di Coca Peruviana. L’esito è un caleidoscopio di sfumature dolci che al tempo stesso richiamano toni vegetali e perfino echi di radici ipogee, donando sensazioni intense e al tempo stesso complesse.
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